Terapia vascolare

I principali trattamenti di terapia vascolare che si possono effettuare con il dispositivo Venusian CO2 sono:

Patologie Vascolari

I disturbi funzionali, quali l’ischemia degli arti inferiori per una arteriopatia (claudicatio di varia eziologia) ed organici (ulcere), sono senza dubbio determinati dalla riduzione dell’apporto dell’ossigeno ai tessuti: diabete mellito e patologia ostruttiva.

La carbossiterapia determina un’aumentata biodisponibilità di ossigeno ai tessuti: miglioramento disturbi funzionali e cicatrizzazione ulcere.

L’importante vasodilatazione generata con la carbossiterapia, determina un aumento del letto venoso e la riduzione del carico volumetrico e pressorio sulle vene insufficienti e varicose. Si determina, dunque, un netto miglioramento di tutte le patologie caratterizzate da stasi venosa.

Altro aspetto importante è la capacità della carbossiterapia di ridurre la sintomatologia dolorosa legata alla patologia ulcerosa e di migliorare in caso di ulcere profonde, l’attecchimento di lembi o innesti di cute.

Viene usata di routine in Flebologia, con ottimi risultati per le insufficienze venose e linfatiche, capace di rimettere in funzione il microcircolo artero-veno-linfatico e di alleggerire il carico dei vasi sanguigni. I casi dell’insufficienza venosa sono attribuiti ai pazienti che lamentano uno o più problemi del tipo iperpigmentazioni declivi, formicolii alle gambe, gambe e caviglie gonfie, teleangectasie (rallentamento del flusso sanguino), crampi ai polpacci durante la notte, vene varicose, flebite (infiammazione delle vene superficiali) etc.. Oltre l’esame obiettivo, si consiglia un esame ecocolordopler al fine di valutare la funzionalità delle vene e la qualita’ del flusso sanguigno.

Piaghe, ulcere, ferite difficili

Il trattamento delle ulcere con carbossiterapia va inteso come terapia complementare sia alle metodiche volte a gestire la lesione ulcerativa, sia a quelle mirate a risolvere la patologia alla base della lesione. Condizione comune alle lesioni ulcerative croniche cutanee, è la presenza di un quadro di ipossia tissutale che non consente la guarigione di tali ferite. I disturbi funzionali quali ischemia degli arti inferiori per una arteriopatia, ed organici (ulcere) sono quindi senza dubbio determinati dalla riduzione dell’apporto di ossigeno ai tessuti: diabete mellito e patologia ostruttiva ne rappresentano le cause più frequenti. La carbossiterapia determina un’aumentata biodisponibilità di ossigeno ai tessuti: per tale motivo il trattamento si è dimostrato efficace nel migliorare sia i disturbi funzionali che la cicatrizzazione delle ulcere, aspetto quest’ultimo che più si relaziona con la dermatologia. Un altro aspetto da non sottovalutare è la capacità della carbossiterapia di ridurre la sintomatologia dolorosa legata alla patologia ulcerosa e di migliorare, in caso di ulcere profonde, l’attecchimento dei lembi o innesti di cute. Il trattamento va pertanto indirizzato sia al miglioramento del macrocircolo mediante la somministrazione di CO2 a livello dei tronchi vasali, sia del microcircolo, agendo in prossimità della lesione per migliorare il microcircolo e aumentare la disponibilità locale di ossigeno.

Terapia Vascolare - Piaghe, Ulcere, ferite difficili

Carbossiterapia Venusian

Video generale trattamenti

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