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I principali trattamenti di dermatologia che si possono effettuare con il dispositivo Venusian CO2 sono:
La Carbossiterapia in dermatologia viene applicata per combattere la calvizie ed è indicata nell’alopecia androgenetica, sia maschile che femminile. Interessa il 50% degli uomini e il 20% delle donne ad un certo stadio della loro vita. L’alopecia androgenetica è caratterizzata da una caduta di capelli lenta, quasi impercettibile, soprattutto su fronte, tempie e zona superiore dello scalpo, dovuta principalmente all’azione degli ormoni androgeni. La perdita e l’assottigliamento dei capelli, sono causati da una combinazione di fattori, inclusa la predisposizione genetica e una cattiva circolazione a livello dello scalpo.
In ambito dermatologico, è stata provata l’efficacia della carbossiterapia nell’aiutare ad invertire questo trend, grazie alla stimolazione delle cellule staminali della papilla dermica del follicolo del capello, nonché tramite un miglioramento della circolazione sanguigna locale grazie alla vasodilatazione indotta dal gas che consente di avere una maggiore disponibilità di ossigeno nei tessuti. Si ricorda inoltre l’azione benefica della carbossiterapia nel combattere la fibrosi presente a livello del cuoio capelluto (impossibilità di muovere lo scalpo).
La psoriasi è una malattia cutanea infiammatoria, generalmente cronica, che occupa uno spazio importante in dermatologia; si caratterizza per la comparsa di chiazze eritematose di colore rosso, infiammate, spesso ricoperte da squame secche con deviazione di colore tra il bianco e il grigio, ipercheratosi, fissurazioni e pustole. È stato scoperto che la stasi a livello del microcircolo potrebbe indurre/scatenare il processo infiammatorio psoriasico. Partendo da questo concetto, è stata introdotta la carbossiterapia come tecnica in abbinamento ai trattamenti tradizionali per le sue qualità di aumento di biodisponibilità di O2 nei tessuti. Si consigliano trattamenti bisettimanali per garantire uno stimolo intenso e un rapido miglioramento.
La moderna dermatologia, permette di eliminare le smagliature e curare le cicatrici mediante l’azione della carbossiterapia che agisce soprattutto sulla vascolarizzazione periferica, che migliora fin dal primo trattamento. Il maggior apporto di ossigeno addotto dall’effetto Bohr, porta localmente ad un miglioramento della collagenasi, della compattezza delle fibre, dell’ idratazione delle cellule, ad una miglior fluidità delle membrane cellulari. Per le cicatrici, bastano piccole quantità di anidride carbonica 1 volta a settimana per 15 settimane, diverso è il caso delle smagliature, soprattutto se estese e di non recente insorgenza che richiedono maggiori quantità di CO2 ed un periodo di trattamento dalle 15 alle 20 settimane.
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